SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Maurizio Mangialardi nuovo Sindaco di Senigallia: 50,71%, eletto al primo turno

Prima dichiarazione VIDEO del neo-eletto: "Oltre le aspettative". Tutto sul voto: chi sale, chi scende

11.991 Letture
commenti

Maurizio Mangialardi SindacoMaurizio Mangialardi è stato eletto Sindaco di Senigallia al primo turno, con una percentuale di consensi del 50,71%. In sala del Consiglio Comunale, dove è stato allestito un maxischermo per seguire l’andamento degli scrutini è già festa per i sostenitori del neo-eletto. Mangialardi ci ha rilasciato la sua prima dichiarazione in questa intervista VIDEO.

 

COMUNALI – Senigallia 2010
Sindaco, Liste, Preferenze – Dati DEFINITIVI
Il NUOVO Consiglio Comunale di Senigallia
Dati di affluenza e candidati al voto

E’ palpabile la soddisfazione del Sindaco Mangialardi, che è stato forte del risultato del PD, dell’IDV, de La Città Futura, ma soprattutto dell’exploit della lista civica Vivi Senigallia, che ha conquistato tre seggi in Consiglio e totalizza un bel 8,11%, decisamente poco pronosticabile.

Il Partito Democratico paga quattro punti percentuali rispetto alle concomitanti Regionali, ne perde quasi uno dalle Europee 2009 e ben 7,3 in confronto al 2005, quando era diviso in DS e Margherita: 34,7% oggi, 42% totale 5 anni fa.

L’Italia dei Valori cittadina risente dell’uscita di alcuni suoi esponenti e raggiunge solo il 4,9%: quattro punti in meno alle Regionali 2010, -5,4% rispetto alle Europee 2009.

Per La Città Futura, composta da Verdi, SEL e PdCI, il 5,47%: tanto quanto realizzano a livello regionale, ma senza i Comunisti Italiani.

Per i partiti di sinistra, fare un raffronto con gli anni passati è difficoltoso, a causa delle differenti alleanze che si sono presentate alle varie consultazioni: facendo un po’ di conti, si può dire che quelli che ora sono schierati come SEL, Verdi, Rifondazione e Comunisti Italiani, più altre forze della sinistra, se considerati in modo accorpato, perdono il 6% rispetto al 2005, ma si mantengono sui risultati delle Europee 2009.

Rifondazione Comunista a Senigallia, per le Comunali si attesta al 3,4%, mentre alle Regionali, insieme al PdCI, arriva al 5,22%.

Alleanza per Senigallia è all’ 1,69%, mentre per le Regionali, senza i socialisti, l’API prende l’1,5%.

La “vittoria” tra i sostenitori di Roberto Mancini spetta alla lista omonima, Mancini Sindaco – Partecipazione: Paolo Battisti va in Consiglio Comunale, forte del notevole 5,13% raccolto alle urne.

L’Unione di Centro segna il passo pesantemente: le Comunali 2005 avevano portato il 3,4% dei consensi, le Europee addirittura il 5,4%. Alle Regionali il voto a Senigallia si era attestato al 3,8%, ma le Comunali hanno fatto crollare il dato all’1,7%.

Forse una parte dei voti dell’UDC sono confluiti nella Lista Civica Primo Gazzetti, che raggiunge l’1,68%: troppo poco però per entrambe per raggiungere la soglia che consente di mandare candidati in Consiglio: resta fuori anche il candidato Sindaco.

In Consiglio Comunale farà invece il suo esordio la Lega Nord, che vi piazza Tiziano Pazzani, nonostante i consensi per il Carroccio siano scesi di quasi 2 punti rispetto ad un anno fa: dal 5,1% al 3,3%.

Il Popolo della Libertà a prima vista sembra essere il grande sconfitto a Senigallia, ma se si guardano i dati del 2005, si nota che FI e AN totalizzavano lo stesso 18% odierno: certo è pesante il confronto con le Regionali (26%) e soprattutto con le Europee (29,7%). Il calo è del 9,6%.

Sostanzialmente stabile La Destra: 1% contro l’1,25% alle Regionali. Nel 2009 era allo 0,39%, nel 2005 non esisteva ancora.

Un dato invece molto evidente è la discrepanza tra il risultato del 2005 e quello del 2010 del Coordinamento Civico: 5 anni fa non esisteva, ma si è formato dalla fusione della lista Liberi per Senigallia e dalla Lista Marcantoni. Ebbene, le due liste totalizzarono oltre il 18%, oggi il Coordinamento crolla al 5,8%, perdendo dodici punti e mezzo.

Infine uno sguardo alle liste civiche che sostenevano Massimo Marcellini: Insieme per Senigallia arriva al 3,67%, come detto, probabilmente togliendo consensi all’IDV, da cui “pescava” per effetto di alcuni nomi spostatisi dai Dipietristi ai Marcelliniani.

Progetto Giovani raccoglie l’1,21%: tanto entusiasmo, certo, ma i ragazzi riescono a sopravanzare solo la lista de La Destra. Massimo Marcellini ha ottenuto comunque un posto in Consiglio Comunale.

di Luca Ceccacci

Commenti
Ci sono 2 commenti
Gianluca Rossi 2010-03-31 14:03:33
com'è andato il candidato di 60019:
stanco in vacanza?
Ceccacci dimentica (stranamente) di dire che Idv è passata da 0% delle precedenti comunali al 5%? Sarebbe corretto segnalarlo, non credi?
un balzo molto buono, nonostante la propaganda negativa operata contro di Lei!
Ottimo risultato anche raffrontando con MC dove l'idv raggiunge il 4,6%.
Un successo che si unisce al successo di Mangialardi e dà un chiaro segnale.
Luca Ceccacci 2010-03-31 17:12:57
+infinito%
Non potevo segnalare che l'IDV è passata dallo 0% del 2005 al 5% del 2010, semplicemente perchè nel 2005 a Senigallia non aveva presentato una lista! Il dato precedente è quello delle Europee 2009, quando l'IDV ha raggiunto il 10,3%. Il dato concomitante è quello delle Regionali 2010, in cui ha ottenuto il 9%. 60019.it non aveva un suo candidato, ma ha due suoi collaboratori che si sono auto-sospesi, hanno fatto la loro campagna elettorale ed ora riprenderanno a scrivere su questo giornale.
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno





Cronaca
Politica
Cultura e Spettacoli
Sport
Economia
Associazioni
Fuori dalle Mura