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Conclusa a Palazzo del Duca a Senigallia la mostra di Guido Rossini

Buon successo di pubblico per l'esposizione curata dalla Pro Loco e dal Musinf

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clicca per ingrandireLodevole esposizione quella dell’artista Guido Rossini che si è conclusa domenica 31 Luglio. Nella cornice di Palazzo del Duca una buona affluenza di visitatori ha voluto ammirare le opere di questo artista scomparso nel 2002. La mostra, nata da un’idea della ProLoco di Senigallia che ha come obiettivo quello di rivalutare – perché spesso e spiacevolmente si crea "Nemo profeta in patria" – ogni anno un artista locale del Novecento. E si è dato l’avvio partendo da un personaggio di notevole valore artistico e l’interesse da parte della cittadinanza non poteva che essere alto. Perché Guido Rossini fu artista poliedrico, a torto conosciuto solo per le ceramiche, una si trova davanti a Palazzo Venezia e molte nelle case dei senigalliesi. Opere che venivano acquistate nel suo studio laboratorio sul Lungomare Marconi, luogo d’incontro e di scambio con altri artisti e con personalità di allora. Guido Rossini, come ha anche dichiarato l’assessore alla cultura Velia Papa, soddisfatta per la buona riuscita della mostra "rappresenta un tratto significativo di quel Novecento in arte che non può che esigere la nostra attenzione". Allievo del noto scultore senigalliese, Silvio Ceccarelli, ha infatti – come ha affermato Vincenzo Bianchi, titolare della prima cattedra di scultura dell’Accademia di Belle Arti di Firenze e curatore del catalogo "identificato la scultura, e la scultura ceramica in particolare, con la vita stessa".
Poco più che ventenne inizia l’attività di insegnamento prima presso la Scuola Industriale di Ancona, poi presso l’Istituto Podesti. Consegue il diploma al Corso Superiore presso l’Istituto d’arte di Perugina, ed è proprio il periodo di permanenza in Umbria che gli fa scattare l’idea di dedicarsi alla ceramica. Il 1945 segna l’inizio dell’attività di Rossini come ceramista. La mostra, inaugurata il 16 Luglio con la presenza del Sindaco, è stata curata dal Musinf (Museo dell’Informazione del Comune di Senigallia) diretto da Carlo Emanuele Bugatti.Tutte le opere messe in esposizione , le ceramiche, le pietre e i bronzetti, sono di proprietà della stessa famiglia Rossini che ne ha donate due alla Città di Senigallia. Un prezioso contributo è stato offerto anche da Lucertini arredamenti, main sponsor dell’evento e dalla Madiateca delle Marche che si è occupata della catalogazione di tutte le opere. Finalmente un artista come Guido Rossini che molti ci invidiano – le sue opere si trovano anche presso collezioni private in molti stati Europei e degli Stati Uniti – ha trovato con questa esposizione la giusta valorizzazione. L’allestimento è stato realizzato con una gran dose di volontà e di passione, senza perdere mai di vista l’autentica identità di Rossini. Solo così si è potuto dare il giusto valore alle diverse forme di espressione dell’artista, dotato di un’inesauribile creatività.

Pro Loco Spiaggia di Velluto

Redazione Senigallia Notizie
Pubblicato Martedì 2 agosto, 2005 
alle ore 10:19
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