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Un giallo il cadavere carbonizzato trovato nelle campagne di Montignano

Muore nell'auto che va a fuoco


Giallo nelle campagne di Montignano. Un uomo e morto bruciato all’interno di un’auto.
La polizia sta cercando di mettere insieme le varie ipotesi sul rogo mortale che ieri pomeriggio ha strappato l’uomo alla vita e completamente distrutto una Marea week end finita in un terreno ad un centinaio di metri da via Squartagallo.Irriconoscibili i resti della persona che si trovava al volante dell’auto.
Tre le piste che stanno seguendo gli investigatori: l’incidente stradale, il suicidio o l’omicidio. Difficile il compito della polizia, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica Marco Pucilli. Giallo ancora sull’identità del morto: in base alla targa, è stato possibile risalire al proprietario. Si tratta di Nando Cerasa, un senigalliese di 63 anni che risiede nelle víciìanze. Ma prima di stabilire con certezza che il proprietario sia la stessa persona rinvenuta al volante alla polizia servono indagini. Per tutta la serata di ieri gli agenti sono stati dunque all’opera per rintracciare l’individuo e i suoi parenti e conoscenti. Rimangono interrogativi inquietanti. Poco dopo le 15,30 alcune persone che si trovavano a passare lungo la strada periferica hanno notato la vettura in fiamme in mezzo ad un campo. La Marea si era lasciata dietro un solco tra il grano. Nessun segno di frenata in prossimità della curva in via Squartagallo da dove l’auto è uscita di strada.
Soltanto un paio di borchie delle ruote anteriori ed un pacchetto di sigarette rinvenuto tra il grano. Raccapricciante la scena che si sono trovati davanti i vigili del fuoco ed i soccorritori giunti sul posto. La Marea stava ancora bruciando quando i pompieri sono arrivati alla carcassa della vettura. Per la persona che era al volante non c’era ormai alcuna possibilità. Inutile l’intervento di un’ambulanza dei 118.Il fuoco aveva ormai completamente distrutto l’interno della Marea e quei resti non avevano più nulla di umano. Una volta spente le fiamme, sul posto è arrivata la polizia. Personale del commissariato e agenti della scientifica. Con loro il capo della squadra mobile di Ancona Luigi Di Clemente ed il responsabìle dello Sco Antonio Nicolli. Il sopralluogo attorno alla vettura si è prolungato per oltre due ore. Agenti e vigili del fuoco hanno esaminato con attenzione quanto rimaneva della Marea, cercando elementi che potessero in qualche modo fornire una risposta agli interrogativi aperti. Questa mattina sarà effettuata l’autopsia sui resti carbonizzati rinvenuti all’interno dell’abitacolo. L’esame autoptico, disposto dal sostituto Puccilli potrebbe fornire ulteriori dettagli per mettere insieme i tasselli del puzzle.

di Sandro Galli
dal Resto del Carlino

Redazione Senigallia Notizie
Pubblicato Martedì 6 giugno, 2006 
alle ore 9:12
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