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Esplosione alle Saline di Senigallia: A Torrette anche la ragazza ferita

Continuano le indagini, Forza Italia chiede un'apposita conferenza dei capigruppo


Migliorano le condizioni dei due ragazzi investiti sabato pomeriggio dall’ esplosione a Saline. Per il 19enne Andrea Tarsi – trasportato dopo la deflagrazione in eliambulanza all’ ospedale regionale di Torrette – la prognosi è ancora riservata. Il ragazzo che viaggiava in sella alla sua bicicletta accanto a Valentina Argentati di 16 anni aveva accusato problemi al fegato ed è stato operato.Anche per la ragazza – che in un primo tempo era stato erroneamente ritenuto e riferito fosse figlia di un noto architetto – si è reso necessario il trasferimento ad Ancona, al reparto maxillo facciale. La famiglia – il padre è gestore di una stazione di servizio e la madre infermiera – vive a poca distanza da dove è avvenuto il pauroso scoppio. Ad interessarsi alle condizioni dei due ragazzi per il Comune è l’assessore Fabrizio Volpini che è anche medico. "Le notizie che arrivano per le condizioni di entrambi sono positive e rassicuranti" aggiorna. "Il trasferimento della ragazza ad Ancona si è reso necessario per effettuare un intervento chirurgico per ricomporre una frattura alla mandibola. Fin da dopo il ricovero in ospedale sabato sera erano state escluse lesioni neurologiche e quindi per fortuna era stato escluso anche il pericolo di vita. Era più delicato il quadro clinico dell’altro ferito, ma con il passare delle ore la situazione generale è andata migliorando. Questo è senz’altro l’aspetto più importante della vicenda. Continueremo naturalmente a seguire le notizie che arrivano da Ancona".Soltanto la casualità ha voluto che Andrea Tarsi e Valentina Argentati si trovassero in quel momento a passare in bici di fianco al muro dello stadio di Saline.
(…..) E’ probabile che un sopralluogo verrà effettuato nei prossimi giorni sul luogo dello scoppio.Gli investigatori hanno già acquisito elementi, ma sarà inmportante accertare chi materialmente abbia posizionato le bombole in prossimità del muro di cinta dello stadio, a poca distanza dai locali dove è custodita l’attrezzatura della Protezione civile. E soprattutto per quale motivo le bombole fossero state coperte a quanto risulta con un telo di plastica che si sarebbe incendiato surriscaldando uno dei contenitori di gas. Prima che si verificasse l’esplosione, alcuni testimoni hanno notato uscire dal muro un fumo nero e denso, segno che la combustione era in atto da qualche minuto.
Anche il capogruppo consiliare di Forza Italia Alessandro Cicconi Massi chiede che sulla vicenda sia fatta immediata chiarezza.
"Chiedo che venga convocata con urgenza una apposita seduta della conferenza dei capigruppo" afferma Cicconi Massi che ha inviato una lettera al presidente del consiglio comunale, Silvano Paradisi ed al sindaco, Luana Angeloni. "Nell’incontro il sindaco dovrà riferire in relazione al gravissimo incidente avvenuto sabato scorso che ha provocato il ferimento di due giovani senigalliesi, oltre ad aver prodotto danni alle abitazioni circostanti".

da Il Resto del Carlino

Redazione Senigallia Notizie
Pubblicato Martedì 15 maggio, 2007 
alle ore 9:16
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