Nasce a Senigallia "Aiuta un amico" un’associazione ONLUS a sostegno di portatori di handicap gravi. Associazione "che vuol essere un punto di riferimento per persone che, come me, hanno gravi disabilita’", spiega Samuele Alfonsi, presidente onorario, 32enne, a seguito di un infortunio, si ritrova affetto da tetraplegia completa.
La vita e’ cambiata in un attimo, "il destino un po’ piu’ difficile", ma Samuele "non ci sta a seguire un percorso di rassegnazione, di solitudine", percio’ insieme a suo fratello Simone, ha pensato di mettere a disposizione la sua esperienza e le sue energie.
Un progetto che ha la duplice valenza "di aiutare gli altri per aiutare me stesso" dice Samuele raccontandoci il suo percorso attraverso il dolore, la sua battaglia contro la solitudine, la sua caparbia ricerca di un posto dignitoso nella societa’ per lui e per tanti altri che non hanno la sua stessa forza.
"E’ una lotta impari" prosegue Samuele, "la societa’ ti vorrebbe in casa a far l’invalido cronico", lui rivendica la sua laurea, le sue esperienze lavorative. Continua le sue consulenze a casa con il computer a comandi vocali, ma vorrebbe un contatto con dei colleghi, un reinserimento nel mondo lavorativo.
"Ma ci scontriamo ogni volta con la diffidenza, la burocrazia ed i cavilli" dice Simone Alfonsi presidente dell’associazione, dice che nelle Marche esiste solo un associazione paraplegigi ed ha sede ad Ascoli Piceno e che la nostra regione e’ per questo ultima in Italia.
"Aiuta un amico" vuole essere percio’ anche una bussola d’orientamento nel marasma legislativo e aiuto concreto per i disabili e le loro famiglie. La raccolta fondi andra’ a sostenere le necessita’ piu’ urgenti di persone disabili. Come primo obiettivo, l’acquisto di un mezzo attrezzato per il trasporto.
In attesa di un sito internet gia’ in programma, chi volesse prendere contatti con l’associazione puo’ farlo telefonando al 348.5547379, e-mail: aiutaunamico@infinito.it.

Maria Pettinari