L’economia e la realtà delle valli del Misa e del Nevola fotografati e analizzati in maniera precisa e puntuale da uno studio del giovane ricercatore Gianluca Goffi in un libro dal titolo "Percorsi di economia e turismo" Franco Angeli editore."L’idea nasce da uno studio condotto dalla CNA ed è la prima volta che un lavoro del genere viene realizzato" dice Marzio Sorrentino Segretario di Zona dell’associazione di categoria.Il libro, realizzato con la collaborazione della Banca di Credito Cooperativo di Corinaldo, vuole essere soprattutto "elemento di riflessione per capire le dinamiche del sistema, evidenziarne le criticità ed elaborare strategie di lungo periodo".Nella prima parte si affrontano le tematiche del lavoro, demografiche e delle imprese, nella seconda parte il sistema turistico.
Gianluca Goffi, ricercatore economico all’Osservatorio del Mercato del Lavoro e "viaggiatore", ha evidenziato in questo suo lavoro, la necessità di "un sistema locale integrato, che sappia cogliere tutti i cambiamenti ed elaborare modelli di sviluppo economico dell’intero territorio dal mare all’entroterra".L’esigenza è quella di superare tutti i particolarismi per pensare ad un progetto generale di valorizzazione economica di tutto il territorio della Valle del Misa e del Nevola mai sfruttato appieno.
Questo in sintesi il "suggerimento" dell’analisi di medio e lungo periodo del libro di Goffi che ha appunto come sottotitolo "Prospettive per lo sviluppo di sistemi locali integrati.Senigallia e le Valli del Misa e del Nevola".
Si legge nella prefazione di Michael Blim Professore ordinario di Antropologia Economica e Culturale dell’università di New York "Un sistema locale integrato, secondo Goffi, raggiunge la sua efficienza marginale attraverso la pianificazione, gli investimenti, una riflessione condivisa ed una strategia comune all’interno della comunità".
La Valle del Misa e del Nevola è un territorio composto da oltre 87.000 abitanti che risiedono in dodici comuni. Un territorio con un notevole patrimonio storico, ricchezze naturali e culturali, che ha tutte le carte in regola per far fare all’industria del turismo "un salto di qualità, perchè non si può offrire soltanto sabbia e mare"."La divisione tra mare e monti è una visione miope del turismo" prosegue Goffi "Senigallia necessita di una nuova stagione del turismo, che la vede parte integrante di tutta il territorio, perchè se l’industria turistica senigalliese è in salute ne benificia positivamente tutta la valle".
Insomma progettualità, marketing e sistema le parole d’ordine per un sano e sostenibile sviluppo della Valle del Misa e del Nevola.Forse si parte in ritardo rispetto ad altre regioni come la vicina Emilia Romagna o la Toscana, ma questo potrebbe essere un bene invece che un handicap, potremmo fare tesoro dell’esperienza dei nostri vicini e rinnovare il "modello marchigiano di sviluppo" che può ancora essere competitivo.

Maria Pettinari