Decima edizione per il Festival Organistico Internazionale “Città di Senigallia” che dal 14 luglio al 27 agosto sarà protagonista di una kermesse che valica i confini cittadini per approdare anche a Belvedere Ostrense, Corinaldo, Ostra Vetere, Ripe e Serra de’ Conti e dare la possibilità di riscoprire le bellezze e le peculiarità anche strumentali dell’entroterra di Senigallia.

L’iniziativa, lanciata dal Sindaco Maurizio Mangialardi e accolta dall’Assessore alla Cultura, Stefano Schiavoni, è infatti piaciuta alla Diocesi e ai Sindaci dei Comuni di Belvedere Ostrense, Corinaldo, Ostra Vetere, Ripe, Serra de’ Conti che vi hanno subito aderito. La scelta è in sintonia con quella che la Regione Marche aveva già intrapreso negli anni Ottanta in modo lungimirante e pionieristico, di schedare e catalogare tutti gli strumenti storici presenti nelle Marche, intesi come beni di un patrimonio inestimabile e da tutelare.

IL FESTIVAL
E proprio il Sindaco Mangialardi saluta il festival come un evento che ha preso sempre più piede nel tempo all’interno della programmazione estiva del Comune, vista anche la sua vocazione internazionale per quanto riguarda stili e ospiti, mentre territoriale in senso più stretto per via del coinvolgimento dei vari comuni della valle del Misa e Nevola. "Un’occasione per dimostrare che da soli non si va da nessuna parte, insieme si può invece riuscire a chiamare in questo territorio migliaia di appassionati ed estimatori da tutta Italia e non solo".

Il pubblico del X Festival organistico potrà ascoltare concerti per organo solo, ma anche per organo e voce (contralto, tenore), oboe, trombone, arpa, mai ascoltati prima.
Tra le novità del Festival 2011, oltre alla nascita del Club Amici del Festival dove poter dare consigli e contributi, c’è anche una particolare attenzione alla musica spagnola, con l’iberico José Luis Echechipía e i messincani Gustavo Delgado Parra e Ofelia Gómez Castellanos, docenti della Masterclass di fine agosto.

Tra i successi della manifestazione c’è senz’altro l’attenta programmazione nel senso dell’abbinamento tra organo e interprete. L’interdipendenza della letteratura organistica con la tipologia degli organi ad essi destinata e con la specializzazione degli eccellenti artisti invitati a suonare, garantisce infatti e conferma una programmazione artistica a largo raggio nella varietà di stili, linguaggi musicali, ma soprattutto attenta alla piacevolezza e al gradimento non scontato del pubblico, al feeling tra musicista e ascoltatore.

Un’attenzione che la direzione artistica a cura del Maestro Federica Iannella ripropone quest’anno maggiormente, dati i tanti organi e contesti previsti. Motivata anche in questo senso la scelta ormai portata avanti da diversi anni di abbinamenti particolari tra organo e altre voci strumentali, in una ricerca continua di variazioni timbriche ed emozionali.

IL CARTELLONE
Il Festival  2011 sarà inaugurato giovedì 14 luglio alla Chiesa del Portone di Senigallia dove tutto ebbe inizio dieci anni fa. Alle 21:15 (orario d’inizio di tutti i concerti) all’organo Pinchi opus 422 siederà il Maestro Claudio Astronio, musicista colto e eclettico strumentista, particolarmente apprezzato anche al clavicembalo che si è guadagnato la copertina della prestigiosa rivista del settore, “Amadeus”.

Sempre alla Chiesa del Portone, giovedì 21 luglio sarà la volta di Roberta Schmid all’organo e Daniela Del Monaco (voce di contralto).

La prima trasferta organaria è fissata per sabato 23 luglio a Ostra Vetere, nella Chiesa di Santa Lucia, dove l’organista Francesco Tasini sarà affiancato dal tenore Alberto Allegrezza.

Concerto al femminile giovedì 28 luglio alla Chiesa dei Cancelli di Senigallia dove l’organista Letizia Romiti suonerà in duo con Elena Romiti all’oboe.

Accostamento di organo e trombone invece nel concerto del fine settimana, sabato 30 luglio, stavolta a Corinaldo nella Chiesa di San Francesco, con Alessandro Bianchi e Mauro Piazzi.

Il mese di agosto per il X Festival Organistico si apre mercoledì 3 a Senigallia, inaugurando un nuovo spazio e un nuovo organo, quello nella Chiesa di San Giovanni Battista a Montignano. Interpreti di questo concerto saranno Andrea Macinanti all’organo e Davide Burani all’arpa.

Concerti per organo solo invece, sabato 6 agosto a Ripe nella Chiesa di San Pellegrino con Roberto Padoin e giovedì 11 agosto alla Chiesa del Portone con José Luis Echechipía.

Di nuovo un concerto per organo e oboe, sabato 13 agosto a Belvedere Ostrense nella Chiesa di San Pietro, con Renzo Bortolot all’organo e Chiara Staibano all’oboe.

Sabato 20 agosto, toccherà a Enrico Zanovello inaugurare l’organo della Chiesa di San Martino a Senigallia, prima che inizi il lungo finale della X edizione.

Giovedì 25, venerdì 26 e sabato 27 infatti, sono dedicati a suggestioni tutte iberiche grazie a due ospiti: Gustavo Delgado Parra e Ofelia Gómez Castellanos.
Nella serata del 25 agosto, il Maestro Parra si esibirà alla Chiesa del Portone di Senigallia, dove il giorno seguente, venerdì 26, terrà inoltre un Masterclass sulla musica spagnola.
Sabato 27 invece, il Festival si conclude a Serra de’ Conti, nella Chiesa di Santa Maria de’ Abbatissis dove è presente un esemplare della bottega di Ciccolani. Questo importante strumento sarà suonato da Ofelia Gómez Castellanos, regalando al pubblico le voci dell’arte organaria marchigiana di nuovo vive.

GLI STRUMENTI
Quest’anno la manifestazione può contare su ben nove organi e altrettante chiese per 13 concerti. A dieci anni dalla prima edizione, l’intento di valorizzare il patrimonio organario e di diffondere il repertorio organistico di ogni tempo e luogo, trova maggior conferma attraverso l’ampliamento della dotazione organistica a disposizione del Festival.

A Senigallia, si potranno ascoltare come sempre i due strumenti che hanno scritto fin qui la storia del Festival: l’organo Pinchi opus 422 anno 2001 (uno dei più significativi strumenti dell’arte organaria italiana del nostro secolo), donato alla Chiesa Santa Maria della Neve detta “del Portone” dal Dottor Leopoldo Uccellini Cavaliere di Gran Croce e costruito dalla omonima ditta di Foligno appositamente per la manifestazione; e il prezioso organo storico Giacomo Bazzani e figli, costruito nell’anno 1856 e restaurato nel recente 2005 dalla Ditta Ruffatti di Padova, che si trova nella Chiesa di Santa Maria Assunta detta dei Cancelli.

Inoltre si aggiungeranno il Gaetano Callido 1770, restaurato nel 1993 dalla Ditta Fratelli Ruffatti di Padova che si trova nella Chiesa San Giovanni Battista a Montignano di Senigallia e l’Organo Gaetano Callido 1802 da poco restaurato (2011) dalla Ditta Michel Formentelli di Camerino, nella Chiesa San Martino.

Per quanto riguarda le sedi fuori dai confini cittadini, a Ripe, la Chiesa di San Pellegrino è dotata di un Organo Gaetano Callido 1792, restaurato nel 1995 dalla Ditta Fratelli Ruffatti di Padova.

Nella Chiesa Santa Lucia di Ostra Vetere risuona un Organo attribuito a Don Benedetto Antonio Fioretti 1707, restaurato nel 2009 dalla Fabbrica d’Organi Inzoli Cav. Pacifico e figli.

A Corinaldo, sarà suonato l’Organo Mascioni 1964 nella Chiesa di San Francesco.
La Chiesa Parrocchiale S. Pietro di Belvedere Ostrense è dotata di un Organo attribuito a Vincenzo Montecucchi, ca. 1793, restaurato nel 1996 dalla Ditta Ruffatti di Padova.

Come anche restaurato da Ruffatti, nel 2008, è l’Organo Odoardo Cioccolani 1866, la cui voce chiuderà il X Festival Internazionale Organistico di Senigallia a Serra de’ Conti nella Chiesa Santa Maria de Abbatissis.

Info www.organsenigallia.com

da Redazione