Si terrà venerdì 1 ottobre al cinema La Piccola Fenice la proiezione del documentario prodotto dall’Associazione Lotta all’Amianto (ALA) di Senigallia sulla storia delle industri Sacelit Italcementi. Il filmato, della durata di un’ora e dal titolo "Amianto: una storia di morte", è il contributo dell’associazione presieduta da Carlo Montanari a svelare alcune verità su quella realtà lavorativa e purtroppo di morte che ha contraddistinto Senigallia e suoi cittadini, non solo coloro che vi hanno lavorato.

La giornata del 1 ottobre avrà inizio alle 17:30 con la presentazione della questione e un primo dibattito introduttivo. Alle 18 la proiezione del filmato al cui termine seguiranno commenti e riflessioni. Alle 21:30 dopo una pausa verrà nuovamente proiettato il documentario. L’intero pomeriggio e serata sono ad ingresso gratuito e vedranno gli interventi del SIndaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, di Carlo Montanari, del sindacalista Giordano Mancinellli, dell’Assessore alla Cultura Stefano Schiavoni e di Stefano Orilisi, dirigente Arpa Marche.

"Quello che il filmato vuole riprodurre – afferma l’Assessore Schiavoni – è uno spaccato su una realtà locale che nel bene e nel male ha segnato la storia di Senigallia, la nostra storia. Nel bene perchè la Sacelit-Italcementi era fonte di occupazione per molte persone, oltre 280; nel male perchè poi l’amianto si è rivelato un elemento mortale: oltre 200 infatti gli operai ed ex lavoratori morti".

"Molte sono le verità che non erano note nemmeno a noi – le parole del Presidente ALA Carlo Montanari – e che hanno reso sempre più intenso questo documentario che abbiamo prodotto col patrocinio del Comune. Non è stato semplice raccogliere le testimonianze, trovare la figura giusta che potesse spiegare quello che vedevamo e che ci raccontavano. Il filmato è praticamente un documentario con finalità anche didattiche, visto che spiega cos’è l’amianto e quali danni provoca nelle persone che vi sono state a contatto senza sapere che fosse pericoloso".

Conclude il Sindaco Mangialardi: "Quella promossa dall’ALA è un’iniziativa da sostenere con convizione: è una vera azione di sensibilizzazione su problematiche che il Comune ha deciso di affrontare di petto bonificando intere zone e strutture come anche la Marchetti. Il nostro patrocinio vuole essere un segnale forte della volontà di voltare pagina".
Proprio in questi giorni infatti ha annunciato il primo cittadino, dovrebbe arrivare la firma sulla convenzione che darà il via ai lavori, dopo la bonifica sopra e sotto il suolo.

di Carlo Leone