Terribile fatto di sangue in frazione Passo Ripe: un uomo, Luigi Taurino, di Cerignola (FG) ma da alcuni anni residente nel piccolo paese della Valmisa, è stato trovato verso le ore 21 di giovedì 20 ottobre in via Fornace, accanto alla banca del piccolo centro, ancora vivo e cosciente, mentre chiedeva aiuto disteso accanto ad una vettura e con un profondo taglio alla gola, che gli è stato fatale.

L’intervento degli uomini del 118 non è purtroppo riuscito a salvare il 35enne sposato e padre di un bambino: l’uomoè morto dopo che i sanitari lo avevano caricato sull’ambulanza e lo stavano trasportando all’ospedale di Senigallia.

La gravissima ferita e l’abbondante emorragia non hanno lasciato scampo a Taurino, che sembra stesse rientrando a casa quando, sotto la pioggia battente, è stato aggredito da un numero imprecisato di persone: potrebbe essere stata solo una che lo ha sorpreso da dietro o più individui che lo hanno prima immobilizzato e poi ferito a morte.

Sulla dinamica stanno indagando i Carabinieri di Senigallia anche se sembra che non vi siano testimoni. Solo due persone avrebbero sentito l’uomo chiedere aiuto e accasciarsi a terra ma senza riuscire a scorgere nè macchine nè persone in fuga.
Proprio per questo che, a prima vista, sembra essere un orribile regolamento di conti: l’assassino o gli assassini sono scappati senza lasciare alcuna traccia.

Tra i campi d’indagine ci sono alcuni trascorsi del pugliese, da alcuni anni residente a Passo Ripe: episodi però di poco conto che non avrebbero aperto alcuna pista rilevante.
L’uomo, che lascia moglie e figlioletto, era da poco il gestore di una rosticceria a Marzocca di Senigallia e aveva lavorato nella macelleria di un supermercato del paese, ma gli stessi familiari hanno escluso che ci potessero essere problemi con persone collegate all’ambito lavorativo.

di Luca Ceccacci