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Le ragioni della mia candidatura con Sinistra Ecologia e Libertà

Casagrande: "Sinistra Ecologia e Libertà il movimento nuovo, trasparente, leale e di sinistra"

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Attilio Casagrande, candidato alle Regionali con Sinistra Ecologia e LibertàVisto che c’è abbastanza confusione e disinformazione in questa campagna elettorale e si guardano più aspetti personalistici e di immagine rispetto ai programmi ed alle grandi opzioni ideali, vorrei esprimere alcune considerazioni di carattere politico che mi hanno portato ad accettare la candidatura in SEL dopo anni in cui mi ero allontanato dalla politica attiva.

La motivazione è proprio la nascita di Sinistra Ecologia e Libertà, un movimento politico nuovo che ha in Niki Vedola il suo leader nazionale che è riuscito in Puglia a governare e trasformare quella regione del meridione, sconfiggendo mafie, camorre e conservatorismi che volevano, dall’alto, sostituirlo per sperimentare in laboratorio nuove formule politiche sulla pelle dei pugliesi che infatti chiamati ad esprimersi hanno rifiutato questi bizantinismi ridandogli fiducia nella battaglia contro la destra.

Una Sinistra questa di Niki Vendola che ha un cuore antico che affonda le sue radici nella storia della Sinistra e nelle sue battaglie per il lavoro, i diritti, l’uguaglianza , la difesa della sanità pubblica dello stato sociale dell’ acqua come bene pubblico collettivo per tutti e di tutti non come una merce qualsiasi, ma ha anche una testa ed un’anima moderni che guardano al futuro senza rinchiudersi negli steccati ideologici del ‘900 e che assume  come propria la questione dell’ ambiente , della ecologia come questione essenziale per uno diverso sviluppo, più sobrio più giusto, più parsimonioso e rispettoso dell’ ambiente  e che dice uno no senza se e senza ma al nucleare ai rigassificatori, ai grandi impianti inquinanti, alle grandi opere inutili costruite secondo lo Schema Quadrilatero al di fuori di qualsiasi controllo pubblico; ma dice tanti si alla alle  energie rinnovabili agli investimenti sulla efficienza ed il risparmio energetico ad un uso equilibrato del territorio valorizzandolo dal punto di vista culturale e turistico senza crescita edificatoria che deturpa ed altera il precario equilibrio delle nostre coste e delle colline; ad un intervento pubblico in economia, attraverso una Progettazione strategica della Regione  per un Nuovo Piano Regionale di Sviluppo.

Una Sinistra senza aggettivi vecchi e scontati (riformista, radicale?) ma una Sinistra dei valori, dei principi, dei diritti. Una Sinistra che sa  fare opposizione ma che non si tira indietro anche per governare le trasformazioni. Così come Vendola ha saputo fare in Puglia.

Una Sinistra che se avesse voluto avrebbe tranquillamente potuto far parte della coalizione che sostiene Spacca , questo avrebbe favorito migliori garanzie in termini elettorali in quanto a numero di consiglieri regionali e forse di assessori.

Ma anche nella nostra Regione hanno prevalso i bizantinismi della politica, la scarsa trasparenza del PD che lavorava su più tavoli, le pregiudiziali nei confronti del resto della Sinistra così detta radicale (Rifondazione Comunista, il PdCI) che pure a detta di tutti aveva governato bene e lealmente nella alleanza di Centro Sinistra in questa legislatura; con la pregiudiziale finale, pretestuosa se non ridicola  della UDC sui simboli(!).

Però noi di Sinistra Ecologia e Libertà che non abbiamo più il “famigerato” simbolo della falce e martello potevamo stare nella alleanza in un programma moderato di Centro-centro-sinistra, così avevano stabilito da Roma e da Ancona i “ Signori “ della politica.

Ormai tutti, soprattutto i cittadini elettori  di sinistra, richiedono in politica una moralità che non è solo il non rubare, anche se questo è fondamentale e sacrosanto; ma una moralità intesa anche come trasparenza, linearità dei percorsi, aderenza ai programmi, lealtà tra persone, non doppio giochismi e trasformismi, furbizie elettoralistiche

Per questo abbiamo ringraziato i Signori del nuovo Centro-centro-sinistra e coerentemente con il nostro programma ci presentiamo ai Marchigiani in una coalizione di Sinistra che sostiene Massimo Rossi Presidente per governare le Marche con trasparenza, coerenza, innovazione.

Credo che il richiamo al voto utile ci faccia solo piacere perché la migliore utilità del voto è proprio a chi difende senza se e senza ma i propri principi e gli interessi di chi rappresenta, che nel caso della Sinistra sono i cittadini più deboli.

da Attilio Casagrande
Candidato per Sinistra Ecologia e Libertà alle elezioni regionali

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