Partecipazione e Rifondazione Comunista si scagliano contro la decisione della giunta provinciale di rincarare le tasse sulle tariffe della RC Auto. Una "scelta non condivisa, ratificata senza alcuna preventiva discussione che colpisce indiscriminatamente i cittadini e rappresenta un ulteriore ed ennesimo attacco al potere d’acquisto di singoli e famiglie" è questo il giudizio duro dopo l’aver appreso la notizia dell’aumento dell’imposta che grava sulle polizza assicurative dal 12,5% al 15,5%.

Questa manovra approvata dal Consiglio Provinciale in data 24 giugno 2011 consentirà all’ente una maggiore entrata per l’anno corrente di 1.000.000 di euro mentre per il 2012 e 2013 di ben 3.250.000 € con un’imposizione totale che nel triennio 2011/2013 salirà di oltre 7,5 milioni di euro.

Contro tale imposizione fiscale, su cui le organizzazioni sindacali hanno espresso  a posteriori (perchè non consultate) parere contrario e che giunge in un momento di crisi, i due gruppi consiliari comunali Partecipazione e Rifondazione, tramite i consiglieri Roberto Mancini, Paolo Battisti e Luigi Rebecchini, hanno inviato al Presidente del Consiglio Enzo Monachesi una mozione inserita nell’odg del prossimo Consiglio comunale di mercoledì 27 luglio perchè l’organo senigalliese si faccia promotore presso la Provincia della revoca della delibera assunta.

Nel testo della mozione i tre consiglieri hanno anche inserito una nota secondo cui una manovra di tal genere aumenterebbe solamente il distacco tra amministrazione pubblica e collettività oltre a favorire la convinzione già diffusa che la Provincia "rappresenti solo un ente inutile ed oltremodo costoso". Una nota che suona concorde a tante posizioni espresse in questi giorni sul ruolo e sulla reale utilità dell’ente Provincia a meno di un anno dal voto ad Ancona.

di Carlo Leone