Non corrono pericoli le tre nuotatrici che venerdì pomeriggio, 25 novembre, si sono sentite male poco dopo essere entrate nell’acqua della piscina senigalliese del Molinello. Un malessere dato da un formicolìo alle mani e da una difficoltà respiratoria che è risultato essere una semplice irritazione delle prime vie aeree dovuta con tutta probabilità ad un cattivo funzionamento dell’impianto di aerazione della struttura.

Dalle indagini effettuate e dai campioni prelevati non emerge nulla di allarmante: i valori del cloro nell’acqua sono nella norma come dichiara il responsabile del dipartimento di prevenzione dell’Asur senigalliese Giovanni Fiorenzuolo.
La sera stessa le tre piccole atlete, classe ’99, erano già state dimesse. Del caso si sono interessati anche il Sindaco Maurizio Mangialardi e l’Assessore ai servizi alla persona Fabrizio Volpini.

La piscina del Molinello è rimasta chiusa per il weekend e nel tardo pomeriggio di lunedì 28 si saprà se potrà essere ripaerta e quando: si parla di mercoledì 30 novembre come probabile data di riapertura, a meno che non debbano essere effettuati interventi più complessi.

I sopralluoghi presso l’impianto del Vivere Verde non hanno riscontrato anomalie, ma è stata richiesta all’ente gestore, settore scuola e sport del Comune di Senigallia, un’indagine più approfondita sul microclima (umidità, temperatura) all’interno della piscina del Vivere Verde, una microbiologica e documentazione sul numero di ricambi dell’aria: si sospetta infatti che sia proprio l’impianto di aerazione a non smaltire correttamente le particelle di cloro che si mescolano all’aria.

di Carlo Leone