Sarà inaugurata a Palazzo Del Duca alle ore 18 di sabato 3 ottobre la mostra per la giornata del contemporaneo, indetta a livello nazionale dall’Amaci, l’Associazione italiana dei Musei d’arte contemporanea. Aderendo anche quest’anno all’invito dell’Amaci, il Museo d’arte moderna di Senigallia e Assessorato Comunale alla Cultura hanno voluto fare le cose in grande, sviluppando un’iniziativa espositiva significativa e di rilievo nazionale.

Per l’importante appuntamento artistico il prof. Carlo Emanuele Bugatti ha segnalato di aver ottenuto la collaborazione prontissima e puntuale di un esperto di settore senigalliese, Maurizio Cesarini, del consigliere delegato Stefano Schiavoni e dell’assessore alla Cultura Velia Papa. “Ci siamo richiamati” ha spiegato il direttore del Musinf  “a modelli organizzativi, che hanno avuto elaborazione e successo a Senigallia, come l’iniziativa sulla Pop art e come le grandi iniziative espositive degli anni Ottanta, che avevano richiamato a Senigallia maestri di grande rilievo, basterà ricordare Pericle Fazzini, Gianni Dova, Orfeo Tamburi, Ernesto Treccani, Umberto Mastroianni ed esponenti della poesia visiva e del libro d’artista come Eugenio Miccini e Mirella Bentivoglio”.

Senigallia dunque si propone per la giornata del Contemporaneo 2009 con una ricerca che consente di allineare a Palazzo del Duca una formidabile suite di dipinti, che testimoniano quelle sperimentazioni in ambito pittorico, che hanno trovato nei primi anni Settanta una collocazione storica sotto le definizioni di Pittura analitica, Struttura-Pittura, Nuova Pittura.

In un articolo, dedicato alla preparazione della mostra al palazzo del Duca e comparso sulla rivista “Arte Contemporanea” in edicola in questi giorni, Maurizio Cesarini ha spiegato che “si tratta di sigle, che proponevano l’agire pittorico sotto una prassi, che privilegia la ratio al gesto”.

La mostra di Senigallia, intitolata “Struttura-Pittura” rappresenta un evento importante perché riunisce quasi tutti gli artisti che hanno operato in quest’area di ricerca. L’itinerario espositivo di palazzo del Duca ospiterà le opere più significative del periodo in questione. Il rilievo dell’iniziativa è sottolineato dalla presenza di autori prestigiosi e già storicizzati. Lo spaccato estetico offerto dall’esposizione bene illustra un ambito della ricerca pittorica, che ha fortemente segnato molte delle successive ricerche artistiche. Mostra di grande rilievo per Senigallia, ma anche mostra che porta in questi giorni notevole impegno per collaboratori del Museo e dell’Assessorato alla cultura del Comune di Senigallia. Evidentemente non è facile portare a compimento il progetto di un’esposizione di rilievo nazionale, che nata da una proposta di Maurizio Cesarini, sta facendo affluire al Musinf opere di molti artisti.

Rappresentati in mostra al palazzo del Duca ci saranno: PINO PINELLI, ELIO MARCHEGIANI, GOTTARDO ORTELLI, ANTONIO D’AGOSTINO, CARLO BATTAGLIA, ENZO CACCIOLA, GIORGIO GRIFFA, PAOLO MASI, RICCARDO GUARNERI, CLAUDIO OLIVIERI, FRANCESCO GUERRIERI, PAOLO COTANI, CLAUDIO VERNA, GIANFRANCO ZAPPETTINI, ANNA GALASSINI.

C’è attesa negli ambienti artistici marchigiani per l’apertura della mostra anche perché Alcuni di questi artisti hanno annunciato la loro presenza all’inaugurazione che si terrà il 3 ottobre alle ore 18 presso il palazzo del Duca a Senigallia.

Per continuità con la mostra di Antonio D’Agostino, presentata questa estate, incentrata sulla sua opera fotografica, inerente Fluxus, verranno proposti in una speciale sezione, dotata di adeguati schermi, alcuni video originali della produzione di videoartista di D’Agostino. Verranno proiettate e discusse in appositi incontri-laboratorio le suite di fotografie realizzate dagli allievi del corso di fotogiornalismo del Musinf e relative alla fotografia dell’evento espositivo costituito dalla mostra di Antonio D’Agostino. Agli incontri- laboratorio saranno presenti, oltre a Maurizio Cesarini, i docenti del settore di fotografia dell’evento: Giorgio Pegoli, Alfonso Napolitano, Massimo Marchini, Marco Mandolini.

dal Musinf Senigallia